Per chi vive in Estonia, la parola Lasnamäe evoca casermoni sovietici, negozi sovietici, personaggi sovietici, atmosfere sovietiche. Insomma, nulla di particolarmente accattivante. E in effetti, questo quartiere-dormitorio a est di Tallinn, non è esattamente la principale attrazione turistica della capitale baltica. Tuttavia qualcosa sta cambiando, e un manipolo di giovani entusiasti della zona, raccolti in una ong – Lasnaidee – sta facendo il possibile per cambiare il volto di Lasnamäe. Non solo, organizza tour e biciclettate per svelarne ai “forestieri” i lati più interessanti e a volte sorprendenti.
Giusto qualche giorno fa, decido di unirmi a una gita settembrina e, insieme a decine di altri curiosi, pedalo tra i viali e vicoli di Lasnamäe. Un viaggio in una dimensione altra, cristallizzata in una cartolina dell’utopia sovietica – non a caso, qui la maggior parte sono russi, come del resto il 25% degli abitanti del paese.
Magia, magia, tra le più gradite sorprese di Lasnamäe ci mostrano questo grande murale dello street artist neozelandese (ma residente e New York), Aaron Glasson. Soggetto dell’opera, il solstizio d’estate sull’isola estone di Kihnu, luogo unico per ricchezze naturalistiche e culturali. Tra queste ultime la celebre cantante folk ritratta al centro del murale, abbigliata con i tipici colori dell’isola: l’89enne Virve-Elfriide Köster.
Su Kihnu si potrebbe scrivere un trattato, ma non è questo lo spazio adatto. Vale invece la pena raccontare che il murale fa parte di Mextonia, uno street art festival transnazionale con oltre 72 artisti e producer in prevalenza estoni e messicani (ma non solo) svoltosi quest’anno a Tallinn e in alcune città minori. Risultato: trenta opere sparse nei luoghi più disparati per oltre 5.000 metri quadri di superficie rivestita con i temi della tradizione e del folklore estone. Per approfondire il tema suggerisco la lettura di questo ben documentato articolo in inglese di Estonian World. Naturalmente consiglio anche, come sempre, una gita in Estonia!