RIga in due atti

Non mi capita spesso, fortunatamente, di toppare un reportage a causa del tempo avverso. Ci ha pensato Riga, poco prima di Natale, a ricordarmi che l’eccezione alla regola fa parte delle cose di questo mondo. E così, dopo quattro giorni di cielo coperto e di malefica pioggierellina, me ne sono tornato a casa con le pive nel sacco e pochi scatti degni di questo nome. Poi, quasi fuori tempo massimo (l’idea era quella di immortalare Riga imbellettata di luci e cotillon) il miracolo. A ridosso del Natale ortodosso (7 gennaio), il fido Iphone mi segnala che nella capitale lettone nevica che la metà basta. Detto, fatto. Bus Tallinn-Riga ed eccoci immersi una città completamente diversa da un paio di settimane prima, e ultrafotogenica. Tre giorni di lavoro al fresco (-13°) e reportage salvo. Vedrà la luce sulla carta stampata tra quasi un anno, nel frattempo una piccola preview: la foto di cui sopra è stata scattata del campanile della basilica di San Pietro  (salita 9 euro, http://peterbaznica.riga.lv), che si arrampica per 123 metri verso le stelle.

Info utili: voli diretti per Riga da Milano con Air Baltic (www.airbaltic.com) e Ryan Air (www.ryanair.com) e da Roma sempre con Air Baltic e, udite, udite, Alitalia (www.alitalia.com).

 

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