In Estonia si chiamano vastlakukkel. Per i vicini finlandesi sono laskiaispulla. In Norvegia e Danimarca si dice fastelavnsbolle, mentre in Svezia sono noti come semla. Bene, tutto ciò è molto bello, ma… soprattutto è molto buono! Perché in qualunque modo gli vogliate chiamare, questi panini dolci farciti di panna (con varianti quali l’aggiunta di marmellata e frutti di bosco), sono una delizia nord-europea. Problema: si preparano per celebrare il martedì grasso, e dunque si trovano in vendita solo qualche giorno prima, e con un po’di fortuna qualche giorno dopo.
Gulliver quest’anno è andato a caccia del miglior vastlakukkel di Tallinn, e dopo averne provati fin troppi, il verdetto è il seguente: vince a mani basse Gustav, piccola catena di pasticcerie con quattro punti vendita nella capitale estone. Il suo soffice vastlakukkel con mandorle – vedi foto – è leggerissimo, non troppo dolce, semplicemente squisito. Secondo classificato Levier, con due punti vendita in città e due tipi di vastlakukkel (semplice al cardamomo o con marmellata). Per i miei gusti un po’troppo massicci e un po’ troppo dolci. Ma indubbiamente buoni. Solitamente ci sta un terzo, ma in questo caso dovremmo scendere troppo di qualità, e dunque ci fermiamo qui. Slurp!